Pane nero
, saltellava dentro gli stivaloni, e voleva baciare tutti quanti ad uno ad uno. - A me no! - diceva Lucia, imbronciata pel filato che le portavano via
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Dio! borbottava Santo, - La buon' anima di mio padre me l' aveva detto! E nella casuccia del povero penetrava il malumore della stradicciuola nera e
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mestiere povero, di chi non sa far altro. Santo, che un sabato sera aveva inteso la chiacchiera, per amor della sorella, le faceva il predicozzo: - A me
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, comare Nena, levarvelo di bocca voi, per darlo a me. - Io son più contenta se l' avete voi. Poi ogni sabato sera, come Santo andava a casa, la buon'anima
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. - «E colla carne si fa le polpette - fate la vostra, chè la mia l' ho fatta.» - Io no! - rispondeva Lucia. - A. me non mi piacciono questi scherzi
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capiva quello che dicesse, e brancolava pel letto colle mani scarne. - Mamma! mamma! cosa volete? - domandava Carmenio - ditelo a me che son qui per
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